L’assemblea dei soci di AdF, con il 100% dei soci presenti, ha approvato all’unanimità i risultati dell’esercizio 2024 e nominato il nuovo CdA: Roberto Renai confermato presidente. Crescono ulteriormente gli investimenti realizzati: 52,8 milioni nel 2024, circa 140 euro per abitante servito
L’assemblea dei soci di AdF, riunitasi giovedì 17 aprile, ha approvato all’unanimità i risultati dell’esercizio 2024, che conferma e consolida il ruolo dell’azienda come motore di investimenti a favore della comunità e del territorio, nel segno della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Un bilancio positivo che vede crescere ulteriormente la mole di investimenti realizzati raggiungendo nel 2024 quota 52,8 milioni, con un valore di circa 140 euro per abitante servito, una delle medie più alte a livello nazionale. Dal 2002 (inizio concessione) ad oggi sono stati investiti oltre 695 milioni di euro a favore del territorio.
L’assemblea, alla quale ha partecipato il 100% dei soci, è stata anche l’occasione per presentare il Bilancio di Sostenibilità 2024, l’annuale rendicontazione ormai divenuta per AdF un fondamentale momento per raccontare in modo trasparente ed accurato le proprie azioni a tutela dell’ambiente e della risorsa idrica, nonché il proprio impegno sociale e di governance.
Oltre ad approvare il bilancio, l’assemblea dei soci ha anche nominato il nuovo consiglio di amministrazione di AdF, che resterà in carica per i prossimi tre anni: Roberto Renai (confermato presidente), Roberto Baccheschi (indicato come vicepresidente), Andrea Corsi, Monica Fanciulli, Barbara Pinzuti, Laura Patrizia Maria Abelli, Andrea De Caterini, Piero Ferrari e Carolina Sampaoli. La nomina del nuovo consiglio di amministrazione è stata votata dall’assemblea dei soci all’unanimità, che ha anche confermato Roberto Renai presidente, sempre all’unanimità.
L’esercizio 2024 si colloca all’interno di una strategia industriale improntata alla transizione idrica, ecologica ed energetica, con forte spinta all’innovazione, che ha consentito di dare vita ad un modello capace di integrare pienamente gli obiettivi ESG nell’attività industriale, favorendo lo sviluppo sostenibile del territorio.
Tra i risultati ottenuti, si segnala la riduzione in sei anni di oltre il 10% delle perdite di rete: dal 46% del 2019 al 35,7% del 2024, a fronte di una media nazionale del 41% e una media del centro Italia del 45%. Ciò ha consentito un risparmio in sei anni di 36 milioni di metri cubi d’acqua.
L’esercizio 2024 si conclude con un utile di circa 12,2 milioni di euro, registrando quindi una diminuzione di circa 5,7 milioni rispetto al 2023, a fronte dei maggiori investimenti realizzati a favore della comunità e del territorio. Circa 6,2 milioni verranno destinati a riserva straordinaria, mentre l’importo che sarà erogato ai soci è stabilito in un massimo di 6 milioni di euro. Una prospettiva, quella della riduzione dell’utile, che proseguirà anche nel 2025, come illustrato nella presentazione dell’attività di gestione.
Inoltre, l’assemblea ha recepito e messo agli atti, su proposta del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, di istituire un Fondo di solidarietà sociale di AdF come ulteriore strumento per aiutare e sostenere le utenze più in difficoltà, il cui importo per l’annualità 2025 è stato indicato in 300mila euro. Questo nuovo Bonus AdF terrà conto, in particolare, della condizione sociale di famiglie e singole persone e va ad aggiungersi ai due bonus già esistenti: il Bonus Sociale Idrico, di carattere nazionale, e il Bonus Idrico Integrativo, di carattere regionale e per il quale la domanda va presentata ai singoli Comuni. Al nuovo consiglio di amministrazione il compito di redigere il regolamento specifico per il funzionamento del nuovo fondo e l’erogazione del contributo.