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Whistleblowing


Direttiva Whistleblowing

Con il Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023 www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/03/15/23G00032/sg è stata data attuazione nel nostro ordinamento alla direttiva (UE) 2019/1937 , cd. Direttiva Whistleblowing, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione.

In conformità al detto Decreto Legislativo n. 24 del 10/03/2023, alle Linee Guida approvate dall’ANAC con delibera n. 311 del 12 luglio 2023, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale serie generale n.172 del 25 luglio 2023 www.anticorruzione.it/-/whistleblowing-pubblicate-linee-guida-anac-dal-15-luglio-efficace-la-nuova-disciplina (clicca qui per scaricare le Linee Guida) e alla Guida Operativa per gli Enti privati di Confindustria Ottobre 2023, AdF ha adottato il Regolamento “Canali di Segnalazione (Whistleblowing) e Tutela dei Segnalanti” Scarica il Regolamento per fornire chiare indicazioni operative circa oggetto, destinatari, modalità di trasmissione e gestione delle segnalazioni ad oggetto “violazioni”; nonché circa le misure di protezione ad esse connesse.

SEGNALAZIONI

Chi può inviarle?
Le segnalazioni possono essere inviate, tramite il sistema adottato (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo) da: dipendenti, lavoratori autonomi, titolari di un rapporto di collaborazione, liberi professionisti, consulenti, tirocinanti, fornitori.

Cosa può essere segnalato?
Le segnalazioni, che dovranno essere il più circostanziate possibile, devono riguardare le violazioni che rientrano nell’ambito di applicazione di cui all’art. 2 del del Decreto Legislativo n. 24 del 10/03/2023. La normativa definisce “violazioni” tutti quei comportamenti, atti od omissioni che siano idonei a ledere l’interesse pubblico o l’integrità di AdF, di cui i whistleblowers siano venuti a conoscenza nell’ambito del contesto lavorativo riferito ad AdF.

In conformità al citato Decreto Legislativo n. 24 del 10/03/2023, tramite il sistema adottato, è possibile segnalare comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità di AdF. Possono consistere in:

  • illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
  • condotte illecite rilevanti ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 s.m.i., o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti Modello-231, estendendosi anche alle violazioni del Codice Etico
  • illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali (indicati nell’Allegato 1 al Decreto Legislativo n. 24 del 10/03/2023 a cui si rimanda per maggior dettaglio) relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
  • atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
  • atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
  • atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.

NOTA: ai sensi della richiamata normativa non saranno prese in considerazione le segnalazioni non rientranti nell’ambito oggettivo di applicazione di essa.

Come segnalare?

CANALE INTERNO – Le segnalazioni whistleblowing devono essere trasmesse accedendo al framework software GlobalLeaks

Il detto canale di segnalazione interno è da utilizzare in via prioritaria. Si consulti il richiamato Regolamento “Canali di Segnalazione (Whistleblowing) e Tutela dei Segnalanti” Scarica il Regolamento per maggiori chiarimenti sulle modalità di invio delle segnalazioni.

Chi gestisce le segnalazioni in AdF?
La gestione del canale di segnalazione e la verifica sulla fondatezza delle circostanze rappresentate nella segnalazione, sono affidate ai soggetti indicati nel Regolamento Canali di Segnalazione (Whistleblowing) e Tutela dei Segnalanti : provvedono alla verifica dei fatti segnalati nel rispetto dei principi di obiettività e riservatezza, inclusa l’eventuale audizione del segnalante e di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti segnalati.

CANALE ESTERNO – È il canale di segnalazione gestito dall’ANAC, disponibile al sito www.anticorruzione.it/-/whistleblowing: i segnalanti vi possono ricorrere in via residuale e solo in determinate ipotesi. Si rinvia al Decreto Legislativo n. 24 del 10/03/2023 e alla Linee Guida ANAC per la relativa disciplina.

DIVULGAZIONE PUBBLICA mediante stampa o social network: i segnalanti vi possono ricorrere in via ulteriormente residuale e solo in determinate ipotesi indicate nel Decreto Legislativo n. 24 del 10/03/2023 al quale si rinvia.

OBBLIGHI DI RISERVATEZZA: AdF assicura l’osservanza di quanto prescritto nell’ art. 12 del Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023, adottando tutti gli strumenti e gli atti idonei a preservare l’identità del segnalante e delle persone coinvolte durante tutte le fasi del procedimento di segnalazione, ivi incluso quanto afferente al procedimento istruttorio di verifica e al periodo di conservazione degli atti , anche nell’ipotesi dell’eventuale trasferimento delle segnalazioni alle Autorità competenti. La riservatezza, oltre che all’identità del segnalante, viene garantita anche per qualsiasi altra informazione o elemento della segnalazione, dal cui disvelamento si possa dedurre direttamente o indirettamente l’identità del segnalante. Il CANALE INTERNO (GlobalLeaks) adottato da AdF garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante e delle persone coinvolte e menzionate nella segnalazione, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia. Si rinvia al Regolamento “Canali di Segnalazione (Whistleblowing) e Tutela dei Segnalanti”.