In presenza della documentazione necessaria Acquedotto del Fiora garantisce sempre il quantitativo minimo di acqua alle utenze con disagio sociale anche in caso di morosità. Il gestore del servizio idrico integrato interviene per fare chiarezza sulla vicenda della famiglia grossetana con due disabili a cui è stata sospesa la fornitura idrica. Come già previsto dalla normativa vigente, Acquedotto del Fiora garantisce il quantitativo minimo vitale di acqua necessario al soddisfacimento dei bisogni primari nei casi in cui i nuclei familiari presentino situazioni di disagio sociale documentato. Nel caso specifico, al gestore fino a ieri, mercoledì 24 ottobre, non era pervenuta alcuna documentazione che attestasse la situazione della famiglia in questione, pertanto la morosità è stata trattata come una morosità "ordinaria". Ad Acquedotto del Fiora inoltre non è stata inoltrata inizialmente alcuna richiesta di dilazione dell’importo dovuto, se non il mese scorso quando sono state attivate le procedure di recupero credito: anche in tal caso, al momento della domanda non è pervenuta documentazione attestante situazioni di disagio, pertanto si è proceduto come da regolamento per i casi "ordinari". Ribadendo con fermezza che quando a conoscenza delle reali situazioni Acquedotto del Fiora non sospende l’erogazione di acqua ai nuclei familiari con disagio sociale, il gestore precisa che ieri, mercoledì 24 ottobre, è arrivata dai servizi sociali l’informativa che il caso in questione è da loro seguito e assistito, pertanto è possibile applicare le procedure previste per dette casistiche. Si ricorda inoltre che è possibile accedere alle agevolazioni tariffarie previste dalla regolazione nazionale e regionale (bonus sociale e bonus integrativo) destinate proprio agli utenti che versano in condizioni di indigenza. Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna. "Sulla triste questione dei disabili cui era stato interrotto il servizio di erogazione dell’acqua corrente, voglio ricordare che, su segnalazione e sollecitazione di numerosi cittadini, mi sono prontamente attivato con l’Acquedotto del Fiora Spa per conoscere i dettagli della vicenda e capire come intervenire – commenta il sindaco – Fiora ha risposto prontamente e, insieme all’attivazione dei servizi sociali di Coeso – Società della Salute, siamo riusciti a risolvere il problema. Spiace quindi scoprire che, mentre ci adoperavamo per capire il da farsi ed agire di conseguenza, in Regione un consigliere di Sinistra Italiana perdeva il proprio tempo con richieste tanto tardive quanto inutili, con l’unico scopo evidente di farsi pubblicità e cavalcare una vicenda di cui forse egli sapeva bene poco. Mentre il consigliere in questione si lambiccava in esercizi di stile da maestrino, noi avevamo risolto la questione da tre giorni".
Categorie: News, News dal Fiora
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