L’acqua erogata da Acquedotto del Fiora è di ottima qualità e ha una “durezza” bassa e all’interno dei valori consigliati dalla legislazione in materia.
Il gestore interviene per fare chiarezza in merito all’inchiesta pubblicata sul quotidiano QN, nella quale la risorsa idrica distribuita nella città di Grosseto viene collocata all’ultimo posto in classifica tra quelle toscane, adducendo la motivazione dell’eccessiva durezza e affermando che tale caratteristica non influisce solo sul gusto ma causa danni agli elettrodomestici.
L’acqua distribuita nella città di Grosseto proviene per circa il 70% dalle sorgenti amiatine del Fiora e delle Arbure e per il 30% da pozzi locali. La durezza media riscontrata nel corso dei controlli interni effettuati nella città di Grosseto nell’anno 2016 è pari a 19,4 °F valore basso e interno alla forbice fissata dal D. Lgs 31/01 che prevede un range tra 15 e 50°F. Alla luce di ciò, non è chiaro come mai l’articolo ponga all’ultimo posto in Toscana l’acqua di Grosseto motivando il giudizio con la sua eccessiva durezza che invece è di gran lunga inferiore a quella distribuita in molte altre città della regione come Empoli, Prato e Livorno che hanno durezza variabile da 24 a 50 °F secondo quanto riportato dallo stesso articolo. Acquedotto del Fiora ritiene necessario quindi un chiarimento circa la metodologia di analisi applicata e i criteri che hanno portato a tale classifica, affinché sia fornita una corretta informazione agli utenti che in larga misura fanno uso dell’acqua di rubinetto e potrebbero essere allarmati da comunicazioni erronee o incomplete.