L’assemblea dei soci di AdF ha approvato oggi (31 maggio) i risultati dell’esercizio 2020: un bilancio solido, che ci permette di guardare con fiducia al futuro nel percorso di investimenti continui sul servizio, improntati all’innovazione e la transizione ecologica, lungo il solco tracciato dai soci.
All’assemblea, tenutasi in modalità “in presenza”, ha partecipato il 93,32% dei soci; il bilancio è stato approvato all’unanimità dei presenti.
Il 2020 è stato un anno di consolidamento e di grande slancio per AdF, che nel secondo anno di mandato dell’attuale CDA ha continuato e confermato nel pieno rispetto del mandato ricevuto il percorso di sviluppo della società nell’ambito gestito.
Lo scorso anno gli investimenti a favore del territorio sono stati circa 38 milioni di euro, portando complessivamente a circa 511 milioni quelli fatti dall’inizio della concessione a oggi, con una media di 100 euro annui per abitante nel 2020; da ora a fine concessione nel 2031 ne son previsti altri 335 milioni, che corrispondono ad una media annua per abitante di circa 90 euro con punte di 108€/abitante nel prossimo triennio, in linea con le più evolute realtà europee.”
L’utile prodotto nell’esercizio 2020 – 18,73 milioni di euro – verrà per la maggior parte messo a riserva per 14,7 milioni di euro, dei quali, la gran parte con l’istituzione di un fondo speciale investimenti (FONI) per circa 10,4 milioni di euro ed il resto rimarrà comunque a riserva, mentre – 4 milioni – verranno erogati ai Soci.
“Questo bilancio ci conferma una grande fiducia verso il futuro, ed il nostro primato nell’ erogazione di risorse all’economia del territorio – commenta il Presidente di AdF Roberto Renai – inoltre ci consegna anche la responsabilità di essere volani di innovazione, investimenti e transizione ecologica per il territorio servito. Questa responsabilità consegnataci dai soci più di 2 anni fa, viene puntualmente sviluppata dal consiglio di amministrazione della società, piena espressione del territorio servito.
Guardiamo con fiducia alla ripartenza dell’economia post-covid, vogliamo continuare ad essere un elemento centrale al rilancio sostenibile del territorio”.
“Oggi è stata l’occasione – aggiunge Renai – anche per presentare ai soci il bilancio di sostenibilità 2020: il racconto del grande impegno di AdF che nonostante l’anno complesso ha messo a terra progetti importante in questo ambito, dal Protocollo di Economia Circolare premiato a livello nazionale alla mobilità elettrica con AdF Green, oltre a tante iniziative mirate a incrementare la sostenibilità e il benessere del nostro territorio. Un bilancio di sostenibilità che racconteremo con diverse modalità a tutta la comunità, per condividere un percorso con la trasparenza che ci caratterizza”.
“I risultati dell’esercizio 2020 dimostrano la capacità dell’azienda di evolversi anche in un momento complesso come quello che tutti stiamo vivendo dall’inizio della pandemia. In AdF guardiamo con fiducia al futuro, mantenendo il nostro impegno a livello industriale – aggiunge l’Amministratore Delegato Piero Ferrari – Voglio rivolgere un grande ringraziamento a tutto il personale dell’azienda, perché è grazie al loro impegno e alla loro passione che abbiamo raggiunto importanti traguardi su progetti e investimenti pianificati, nonostante le circostanze poco favorevoli dovute all’emergenza sanitaria, e che forti della nostra alta specializzazione e spinta verso l’innovazione abbiamo sviluppato internamente una capacità evolutiva all’avanguardia nella metodologia lavorativa. Con un bilancio solido, guardiamo avanti con ottimismo per realizzare da qui al 2031 altri 335 milioni di investimenti su reti e impianti – continua Ferrari – rispettando gli impegni presi per raggiungere così a 846 milioni totali gli investimenti realizzati nell’arco di tutta la concessione, 251 milioni in più rispetto a quanto era previsto dalla scadenza al 2026. Lo faremo forti della nostra volontà di lasciare un mondo migliore alle generazioni future: #AdFNextGeneration e #AdFGreenGeneration non sono solo slogan ma sostanza vera, per raccontare i nostri tanti investimenti nella depurazione, per lasciare un ambiente più pulito e bello a chi verrà dopo di noi”.