Missione salute per AdF. Nell’ambito del suo impegno per il benessere della comunità e del territorio, AdF mette al centro le persone e rivolge lo sguardo anche alla prevenzione oncologica. Nasce così una nuova iniziativa che vede insieme AdF e la Lilt (Lega italiana lotta ai tumori) di Grosseto, associazione che opera senza fini di lucro per la promozione della prevenzione dei tumori, screening oncologici e le connesse attività di natura socio-sanitaria e assistenziale.
AdF ha scelto così di sostenere, con un contributo di 5mila euro, la preziosa attività della Lilt che, grazie ai volontari, è impegnata con grande professionalità e generosità nel diffondere la “cultura della prevenzione” primaria (stili e abitudini di vita), secondaria (diagnosi precoce) e terziaria, con particolare attenzione verso il malato, la sua famiglia, la sua riabilitazione e il suo reinserimento sociale.
“A nome di tutta la Lilt Grosseto ringrazio AdF per questo generoso contributo – dichiara Renzo Giannoni, direttore della Lilt – che utilizzeremo per rafforzare ancora di più la nostra mission, a partire dalla crescente dotazione di macchine elettromedicali. AdF diventa così un nostro partner sostenitore di importanza strategica, insieme possiamo fare cose importanti per la diffusione della cultura della prevenzione, ad oggi l’arma più efficace per vincere il cancro”.
“Siamo al servizio della comunità e la salute per noi è una missione morale e deontologica – spiega il Presidente di AdF Roberto Renai –. Con questo progetto sosteniamo una realtà attiva che sul territorio si impegna molto per la prevenzione oncologica e l’assistenza dei malati. Acqua e salute si tengono per mano e speriamo di fare tanta strada insieme. Prevenire è vivere”.
“C’è grande bisogno di uomini e donne che si occupino, come fa la Lilt, del bene della collettività – sottolinea il Vicepresidente di AdF Roberto Baccheschi – AdF è da sempre vicino a chi ha a cuore il benessere dei cittadini, che costituisce una delle mission aziendali, forse la più eticamente importante”.
“AdF è attenta ai bisogni della comunità e del territorio – afferma l’Amministratore Delegato di AdF Piero Ferrari – e sempre pronta a dare il proprio contributo per garantire il benessere della collettività, con particolare attenzione alla tutela della salute individuale e collettiva e dell’ambiente in cui viviamo. Anche questo vuol dire essere volano di sviluppo e mettere al centro le persone”.
L’obiettivo della LILT, insieme alla prevenzione, è anche quello di costruire attorno al malato oncologico una rete di solidarietà, di sicurezza e di informazione, oltre a fornirgli un centro diagnostico di qualità. Attualmente gli screening preventivi che la Lilt effettua sono: senologia (mammografia, ecografia); mappatura nei; cavo orale; ginecologia (visita, ecografia e paptest); urologia (visita, ecografia); ecografia addominale.