AdF, il Comune di Santa Fiora approva all’unanimità lo statuto e i patti parasociali. All’interno del piano per la finalizzazione del prolungamento della concessione al 2031, il consiglio comunale ha votato ieri (18 settembre) gli atti propedeutici al consolidamento dei rapporti societari: questo permetterà ad Acquedotto del Fiora di realizzare investimenti aggiuntivi per 251 milioni di euro sul territorio gestito, con una media annua per abitante residente di 80 euro, pari a quella delle nazioni del nord Europa, congelando la tariffa.
“Questo è il primo consiglio comunale a votare gli atti propedeutici alla finalizzazione del prolungamento della concessione e ci sembra un ottimo segnale che l’approvazione sia avvenuta all’unanimità, segno della grande importanza che il servizio idrico integrato riveste per le istituzioni e per i cittadini – sottolinea il presidente di AdF Roberto Renai – All’interno di un percorso già calendarizzato, tutti i 55 Comuni soci sottoporranno ai propri organi tali documenti: come AdF ci aspettiamo una adesione altissima, anche in virtù del fatto che i soci stessi sono stati i protagonisti indiscussi nel percorso per il prolungamento della concessione al 2031”.
“Siamo molto soddisfatti del bel lavoro fatto, che consentirà di aumentare a 251 milioni gli investimenti da qui al 2031 non gravando sulle tariffe e quindi con forte vantaggio dei cittadini, mentre in caso contrario, in base a quanto deciso oltre 15 anni fa, dal 2021 al 2026 non ci sarebbero stati investimenti – commenta il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi – Sul piano economico questa operazione consentirà di risparmiare 13 milioni di euro di interessi, da destinate a ulteriori investimenti, mentre sul piano gestionale riporterà i rappresentanti dei soci pubblici al centro della scena come controllori, nell’ambito di un rapporto di costante e positiva collaborazione, dell’attività svolta dal gestore. Infine, questo permetterà di garantire fino al 2031 l’autonomia del nostro gestore”.