Nonostante la pioggia, oltre 600 studenti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado di Santa Fiora, Arcidosso, Roccalbegna, Semproniano e Grosseto hanno partecipato all’iniziativa “Centrale Aperta” promossa da Enel Green Power presso l’impianto geotermico di Bagnore, nel Comune di Santa Fiora.
Nell’occasione Enel Green Power e Acquedotto del Fiora hanno presentato il progetto “Trekking dell’acqua e dell’energia”, un percorso formativo di 4 km che dalla Nuova Galleria dell’Acquedotto del Fiora conduce alla centrale di Bagnore 4, attraversando vie urbane, strade vicinali e di campagna. Lungo tutto il sentiero sono presenti pannelli illustrativi che raccontano la storia dell’acqua e dell’energia, le risorse del territorio, le attività di sostenibilità, l’evoluzione tecnologica e il funzionamento dei rispettivi impianti. A presentare l’iniziativa sono stati Carlo Pignoloni, responsabile dell’area Europa e Nord Africa per Enel Green Power, il presidente dell’Acquedotto del Fiora Emilio Landi, i sindaci di Santa Fiora e Arcidosso Federico Balocchi e Jacopo Marini.
“Quest’anno – ha detto Carlo Pignoloni – abbiamo deciso di proporre un nuovo format delle Centrali Aperte Enel Green Power, coinvolgendo le istituzioni, le scuole e tutto il tessuto sociale non solo per una giornata alla scoperta delle fonti rinnovabili da cui nasce l’energia ma anche per creare valore condiviso e lanciare insieme innovativi progetti di sostenibilità ambientale che rimangano sul territorio e costituiscano occasioni di formazione. Dopo aver fatto tappa a Trezzo sull’Adda, ad Acquoria e ad Alcantara, oggi siamo sull’Amiata per presentare insieme all’Acquedotto del Fiora un sentiero di trekking formativo che rappresenta una bella occasione di arricchimento, di dialogo e di conoscenza per le comunità locali ma anche per tutti i turisti e gli appassionati che vorranno percorrerlo. Questa iniziativa si aggiunge al percorso turistico che si snoda per circa 700 metri intorno alle centrali di Bagnore 3 e Bagnore 4 e alle molte attività che già promuoviamo sull’Amiata in collaborazione con le Istituzioni. Un ringraziamento particolare ai dirigenti scolastici, ai professori e agli studenti che con entusiasmo hanno partecipato a questo evento per conoscere e approfondire i temi legati al mondo dell’energia”.
"Acquedotto del Fiora aderisce a questa importante iniziativa che valorizza la sostenibilità ambientale, uno dei punti fondanti dell’agire quotidiano di Acquedotto del Fiora – ha commentato il presidente dell’Acquedotto del Fiora Emilio Landi – Il connubio tra servizi, natura, eccellenze del territorio, paesaggio e ambiente presente in questa occasione richiama a comportamenti virtuosi per un uso corretto, responsabile e sostenibile della risorsa idrica. Si pensi che nel settore della collettazione e depurazione delle acque reflue, gli investimenti effettuati hanno consentito di raggiungere il 94% di copertura dell’utenza nei 56 comuni gestiti, 24 punti al di sopra della media nazionale, e si prevede di raggiungere il 98% di copertura entro il 2021: ciò consente di restituire all’ambiente un’acqua pulita, contribuendo così a mantenere alta la qualità della vita di chi risiede nel territorio gestito e il suo grande pregio paesaggistico". "Inoltre – ha concluso Landi – l’iniziativa promossa da Enel Green Power è in piena sintonia con i numerosi progetti di educazione ambientale rivolti ai più giovani che l’azienda porta avanti da anni. Lavorare con i ragazzi delle scuole è imprescindibile, poiché essi sono i cittadini di domani e insegnare loro comportamenti virtuosi in materia di risorsa idrica è fondamentale per costruire un futuro migliore, all’insegna della sostenibilità ambientale”.
Gli studenti e i visitatori hanno potuto partecipare anche a laboratori sull’acqua e sull’energia, condividere momenti di intrattenimento e quiz a tema oltre che vedere con i propri occhi, guidati dal personale Enel Green Power, come funziona la “Fabbrica dell’Energia”, il modo in cui il calore contenuto nel cuore della terra si trasforma in elettricità, l’innovazione tecnologica e le azioni per il rispetto dell’ambiente. L’impianto di Bagnore 4 ha una potenza installata di 40 MW, è in grado di generare fino a 310 milioni di kilowattora all’anno con un risparmio di 70mila TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) e sorge a fianco di Bagnore 3 la cui potenza è di 20 MW. I 34 impianti geotermici della Toscana, dislocati tra le province di Pisa, Grosseto e Siena, consentono di soddisfare più del 27% del fabbisogno energetico regionale.