Argentario, 200mila euro per il miglioramento delle infrastrutture idriche. È in fase conclusiva una importante tranche di investimenti programmati da AdF nella zona sud della provincia di Grosseto: l’allaccio della nuova condotta per Ansedonia e il rifacimento della camera di manovra al nodo idraulico di Spaccamontagne, a cui si aggiunge la pulizia del serbatoio di Poggio dei Colombi. Si tratta di interventi strategici finalizzati a rendere sempre più efficienti e all’avanguardia reti e impianti e che consentiranno di migliorare il servizio idrico complessivo dell’intero comprensorio dell’Argentario. Il loro completamento avverrà la prossima settimana in un unico giorno, mercoledì 17 marzo. Si tratta di una scelta fortemente voluta da AdF per ridurre il più possibile eventuali disservizi ai cittadini: essendo tutti lavori che non possono essere eseguiti ad acqua aperta l’azienda, con un grande impegno logistico, li ha riuniti così da chiudere il flusso idrico una sola volta.
La condotta di Ansedonia al centro dell’investimento di AdF – pari a circa 166mila euro – è una infrastruttura strategica che partendo dal serbatoio di Poggio dei Colombi garantisce la quasi totalità dell’approvvigionamento idrico al territorio comunale di Monte Argentario e in buona parte anche alla località di Ansedonia, nel comune di Orbetello. Si tratta di una condotta in acciaio che scorre sotto il piano stradale asfaltato e per la sua vicinanza alla ferrovia è soggetta alle cosiddette “correnti vaganti”, un fenomeno che ne causa la corrosione, aumentando così il rischio di rotture. Quando queste si verificano, le riparazioni sono molto complesse, comportano la totale sospensione del flusso all’intero comune di Monte Argentario e per terminare le manovre di riavvio, vista la complessità della rete e le alte pressioni di esercizio, sono necessarie dalle quattro alle cinque ore. AdF ha dunque progettato e realizzato un nuovo tratto di condotta – che verrà appunto allacciato alla rete il 17 marzo – situato in corrispondenza della S.P. 68 “Litoranea” nei pressi di Ansedonia: si tratta di una tubazione in ghisa sferoidale, molto più resistente alle “correnti vaganti”, grazie alla quale verrà messo in sicurezza l’approvvigionamento idrico di tutta la zona dell’Argentario.
Il rifacimento della camera di manovra al nodo idraulico di Spaccamontagne – investimento di circa 24mila euro – si inserisce nell’ambito degli interventi infrastrutturali di AdF caratterizzati da un forte impulso all’innovazione: le attuali valvole che permettono la chiusura e la regolazione del flusso idrico saranno sostituite con altre a tecnologia avanzata, che consentono un più capillare sezionamento della rete e una più precisa regolazione delle pressioni e delle portate a seconda del fabbisogno idrico del momento.
In occasione della sospensione del flusso necessaria per i due interventi precedenti, AdF ha pianificato anche la pulizia del serbatoio di Poggio dei Colombi, punto strategico in cui viene stoccata l’acqua che approvvigiona i comuni di Monte Argentario e Orbetello. L’intervento – investimento complessivo di circa 8mila euro – è finalizzato alla tutela della qualità della risorsa idrica e includerà anche i lavori necessari a modificare il sistema di tubazioni per mandare acqua in diretta, bypassando le vasche di accumulo in caso di necessità.
La chiusura del flusso idrico
I lavori per i tre interventi sono in programma mercoledì 17 marzo: inizieranno alle 6 e termineranno, salvo imprevisti, alle 18, quando inizieranno le manovre di riapertura del flusso idrico, che hanno tempistiche lunghe: l’acqua all’interno delle condotte deve infatti essere reimmessa lentamente, per evitare che una eccessiva pressione improvvisa le danneggi.
Potrebbero verificarsi abbassamenti della pressione o temporanee mancanze di acqua nelle località di Porto Santo Stefano e rurale, Mascherino, Pianone, Pozzarello, Santa Liberata, Porto Ercole, Poggio Pertuso, Cala Galera e Feniglia nel comune di Monte Argentario e in località Ansedonia nel comune di Orbetello. Possibili anche abbassamenti di pressione a Orbetello paese e scalo e in località Pitorsino. Potranno inoltre verificarsi occasionali fenomeni di intorbidimento dell’acqua, che a partire dal ripristino del servizio rientreranno progressivamente con il passare del tempo.
Nelle località di Porto Ercole e Porto Santo Stefano, dove è più probabile che si verifichino temporanee mancanze di acqua, AdF attiverà l’approvvigionamento alternativo tramite sacche di acqua potabile: per chi ne avesse necessità le buste potranno essere ritirate a partire dalle mattina di mercoledì 17 marzo presso la sede della Croce Rossa a Porto Ercole e la presso quella della Misericordia a Porto Santo Stefano.
Si stima che il flusso idrico torni regolare in tutto il territorio interessato intorno alle 23 del giorno stesso.