Per il quarto anno consecutivo l’Ufficio Ambiente del Comune di Grosseto, Servizio ciclo dei rifiuti, propone alle scuole primarie e a quelle secondarie di primo grado statali del comune di Grosseto un ciclo di lezioni sull’”Educazione Ambientale”, mirato a sensibilizzare le coscienze alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente. Un progetto ormai consolidato che quest’anno porta con sé tante novità.
“Il programma per l’anno scolastico 2019/2020 – dicono il sindaco e l’assessore all’Ambiente Simona Petrucci – è stato completamente rinnovato rispetto alle precedenti edizioni: il coinvolgimento di una più vasta platea di partecipanti e la volontà di numerosi professionisti di partecipare attivamente all’iniziativa hanno permesso di strutturare un nuovo e stimolante progetto di natura didattica ed educativa, che, attraverso le tematiche “acqua, suolo, aria, inquinamento e rifiuti”, consentirà ai bambini di apprendere le molteplici valenze polifunzionali del nostro ambiente”.
Il Progetto quest’anno vede la partecipazione di tanti partner che rendono possibile l’iniziativa e che affiancheranno il Servizio Ciclo dei Rifiuti del Comune di Grosseto. Oltre alla riconferma dell’associazione TartAmare, interverranno, infatti, nuovi ed interessanti interlocutori professionali, quali AdF (Acquedotto del Fiora), Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, in collaborazione con la Società naturalistica speleologica maremmana e la Diocesi di Grosseto, Futura Spa e Settore Gestione del Territorio – Servizio Vincoli e Territorio Aperto del Comune di Grosseto.
“Mentre cambiano le modalità d’azione – dicono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore Simona Petrucci – l’obiettivo finale resta lo stesso del passato, lo stesso per cui stiamo investendo dall’inizio da questo nostro mandato: predisporre l’assunzione di comportamenti consapevoli, mirati alla salvaguardia del patrimonio naturale da parte delle nuove generazioni. Un investimento prezioso per il futuro e un modo per sensibilizzare le famiglie. Il tutto va di pari passo con la rivoluzione ambientale che abbiamo avviato e che alla fine del 2021 porterà alla copertura del territorio attraverso le isole ecologiche, così da potenziare ulteriormente la raccolta differenziata”.
Nel dettaglio. Il progetto di “Educazione ambientale” si compone di 7 sub-progetti destinati agli alunni di tutte le classi delle scuole primarie e a quelli delle classi prime e seconde delle scuole secondarie di primo grado statali.
Progetto di AdF destinato alle scuole primarie statali:
Gli alunni delle classi III sono coinvolti nel progetto di AdF (Acquedotto del Fiora), in cui viene sottolineata l’importanza dell’acqua, una risorsa primaria che merita di essere tutelata dallo spreco e dall’inquinamento. un particolare approfondimento è dedicato al problema dell’inquinamento idrico che nuoce all’ecosistema e alle riserve, compromettendo seriamente la salute della flora, della fauna e degli uomini. La lezione vede come sede l’Ufficio Ambiente, a Grosseto, via Zanardelli. Successivamente i bambini, nell’arco di sette giornate, vengono portati in Grancia per visitare la sala di telecontrollo attraverso la quale è monitorata la rete idrica e lo storico serbatoio dell’acqua, realizzato nel 1932 e ampliato negli anni ’60, che ha servito e continua a servire la rete idrica di Grosseto e della costa. Alcune delle classi coinvolte inoltre partecipano all’iniziativa in programma sempre in Grancia il 24 marzo per celebrare la Giornata mondiale dell’acqua, che ospita anche il vescovo di Grosseto monsignor Rodolfo Cetoloni per un intervento sull’importanza etica del bene acqua.
“A conclusione della IV edizione del Progetto Educazione Ambientale 2019 – 2020 – concludono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Ambiente Simona Petrucci – verrà organizzata anche quest’anno la Festa dell’Educazione Ambientale che si terrà al Campo Zauli”.