Come promesso a luglio è pronto lo studio di fattibilità per il nuovo depuratore a Campo Cangino, un progetto innovativo che disegna un green new deal per Follonica. Le esigenze espresse da cittadini e istituzioni del territorio trovano quindi risposta nel lavoro progettuale del gestore del servizio idrico integrato, realizzato interamente grazie a competenze e risorse interne.
Lo studio di fattibilità tecnico-economica per il nuovo impianto, frutto della stretta sinergia tra AdF e amministrazione comunale, è stato presentato oggi (4 dicembre) in una conferenza stampa congiunta al Palazzo Comunale di Follonica. Ad illustrare la nuova soluzione il sindaco Andrea Benini, il vicesindaco Andrea Pecorini, il presidente di AdF Roberto Renai, l’amministratore delegato di AdF Piero Ferrari, la responsabile gestione operativa AdF Michela Ticciati e Monica Mercuri dell’unità reti e impianti ambientali.
“Siamo felici di poter dire che abbiamo mantenuto la promessa – afferma il sindaco Andrea Benini – il progetto oggi è pronto. Se da un lato abbiamo risolto i problemi dei cattivi odori nell’immediato, in parallelo abbiamo affermato la necessità di un nuovo impianto. Con AdF ci siamo già attivati per reperire le risorse in ambito regionale e nazionale e siamo fiduciosi che ciascuno farà la propria parte”.
“Lo studio di fattibilità raccoglie in pieno le esigenze avanzate dai cittadini e dalle istituzioni – spiega il presidente di AdF Roberto Renai – e mantiene gli impegni presi con i Comuni soci e con il territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato al nuovo progetto, una soluzione all’avanguardia che testimonia la qualità professionale, la vocazione ambientale e la vicinanza al territorio dell’azienda. Siamo convinti che verranno premiate le soluzioni tecniche, di innovazione e di sostenibilità individuate, in linea con tutti i filoni di finanziamento nazionali ed europei. Un passo avanti che promuove concretamente l’economia circolare e propone un green new deal per il nostro territorio”.
Il progetto, che AdF mette a disposizione del territorio, presenta un nuovo impianto green di depurazione con una capacità di circa 86mila abitanti equivalenti e che potrà essere realizzato nell’area adiacente all’attuale, per un investimento stimato intorno ai 10 milioni di euro. La soluzione si caratterizza per innovazione e sostenibilità, in linea con i più alti standard europei ed internazionali in tema di tutela dell’ambiente e del territorio, all’altezza della Bandiera Blu e delle 5 Vele di Legambiente e Touring Club che premiano la città del golfo. La struttura utilizzerà infatti le tecnologie di depurazione più avanzate, sia per il sistema di trattamento a fanghi attivi che per la filtrazione su membrana.