Il Presidente di AdF Roberto Renai ha partecipato nella mattinata di oggi ai lavori della seduta congiunta delle II e IV Commissioni Consiliari del Comune di Grosseto, riunitasi presso la sede municipale e avente come oggetto l’area antistante la stazione, adiacente a piazza Marconi.
Nel corso dell’audizione, il Presidente Renai ha avuto l’opportunità di ripercorrere l’evoluzione della vicenda, che vede nell’emergenza Covid il suo punto di svolta.
A suo tempo, il lungo iter di acquisizione e verifica si concluse solo a fine 2016, al quale seguirono negli anni successivi le diverse attività preliminari all’avvio della progettazione.
Se fino all’avvento della pandemia la prospettiva era quella di costruire in quell’area una nuova sede aziendale, con l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria e relative misure restrittive il quadro cambia, influenzando e modificando la vita delle persone e le modalità lavorative. Il nuovo scenario pandemico trasforma il mondo e ridefinisce le priorità di singoli e intere comunità.
Durante l’emergenza sanitaria la prima necessità era la tutela della salute individuale e collettiva. AdF ha agito sin da subito mettendo in atto tutte le azioni volte a tutelare la salute dei lavoratori, dei clienti e di tutti i cittadini, con un forte impulso all’innovazione, ai nuovi servizi digitali, nonché adottando nuove modalità di lavoro e di organizzazione aziendale, a partire dallo smart working che rappresenta oggi, per AdF, una realtà matura e consolidata.
Verificata, sulla base dei risultati ottenuti e degli obiettivi raggiunti, la bontà della scelta effettuata in tema di smart working, l’azienda ha quindi ridisegnato le sue politiche di crescita e sostenibilità, sia economiche che ambientali, ritenendo non più prioritaria la realizzazione di una nuova sede, viste anche le diverse sedi aziendali già presenti a Grosseto e considerata la fine della concessione al 2031. La priorità è indirizzare gli investimenti sulla realizzazione e miglioramento dell’infrastruttura idrica e depurativa, sull’innovazione e la sostenibilità, nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente.
Superata la fase dell’emergenza sanitaria, alla luce del mutato contesto, AdF avvia un’interlocuzione con il Comune e si rende disponibile a ricercare una nuova prospettiva condivisa. Nelle more dell’individuazione, assieme all’amministrazione comunale, di una diversa tipologia di intervento su quell’area, AdF è disponibile a condividere con la stessa un progetto di sistemazione temporanea dell’area, procedendo alla rimozione della recinzione, con una parte adibita a verde. In questa cornice, si possono implementare anche alcune soluzioni comunicative per accogliere al meglio chi arriva in treno a Grosseto.