Se il Pnrr avesse dei colori, all’Isola del Giglio sarebbero il verde e il blu. Verde come la sostenibilità e blu come l’acqua. Non solo quella cristallina del mare, ma anche quella potabile, perché grazie al dissalatore del Bonsere l’acqua arriva ai rubinetti di tutta l’isola: buona, sicura e senza bottiglie di plastica. Proprio grazie al dissalatore il Giglio è ormai da decenni autonomo dal punto di vista idrico sia in inverno che in estate, quando la popolazione aumenta di oltre dodici volte rispetto ai mesi invernali. Una sicurezza importante che consegna al passato la memoria delle cosiddette bettoline, con i gigliesi costretti ad attendere l’arrivo dell’acqua su una cisterna via nave. Quando c’era mare mosso, le bettoline non potevano neanche avvicinarsi alla banchina per consegnare l’acqua. Una storia di successo resa possibile dalla costante collaborazione tra il Comune di Isola del Giglio e AdF, capace di cogliere le opportunità del Pnrr con quasi 5 milioni di euro di investimenti che mettono la sostenibilità e l’acqua al centro del futuro dell’isola.
Si tratta di opere infrastrutturali, di carattere strategico, che verranno realizzate da AdF con le risorse ottenute dal bando “Isole verdi” del Pnrr, quindi che possono contare sul finanziamento dall’Unione Europea grazie al Next Generation EU. Tra queste, rivestono particolare importanza il revamping infrastrutturale del dissalatore del Bonsere e la manutenzione straordinaria dei serbatoi del Castello.
“L’Amministrazione – dichiara il Sindaco Armando Schiaffino – è impegnata a portare avanti con convinzione questo progetto, iniziato negli anni scorsi, per il bene della nostra Isola”.
“Grazie al patto di fiducia e alla costante collaborazione con il Comune di Isola del Giglio – spiega il presidente di AdF Roberto Renai – sono stati definiti gli investimenti Pnrr che l’azienda metterà a terra per il futuro dell’isola, sempre più sostenibile. Lavorando in stretta sinergia, AdF potrà integrare le necessità di intervento sulle proprie infrastrutture con le esigenze del territorio, dando risposte ancora più precise e puntuali ai bisogni della comunità”.
“AdF guarda al futuro ed è impegnata in una costante e spinta ricerca di innovazione, per rispondere alle sfide di un mondo che cambia insieme alle istituzioni e alla comunità – sottolinea l’amministratore delegato di AdF Piero Ferrari – Con queste opere Pnrr realizziamo infrastrutture avanzate per la transizione ecologica, energetica e idrica del territorio. Coniugare capacità di visione e azione è il senso del nostro impegno industriale”.
Tra le opere in programma spicca l’intervento di revamping sul dissalatore del Bonsere, che prevede l’installazione di tre nuovi moduli ad osmosi inversa e di una nuova sezione di microfiltrazione, la razionalizzazione del sistema di filtrazione e in generale del layout dell’impianto, l’installazione di un impianto fotovoltaico con la potenza massima di 100 kW e, infine, l’adeguamento dell’impianto elettrico. Anche l’opera di presa sarà oggetto di interventi, soprattutto a carico dei quadri elettrici. A questi si accompagna la manutenzione straordinaria dei serbatoi del Castello, che prevede anche il recupero di alcuni volumi di accumulo.