Una firma per il futuro: AdF, associazioni di categoria, sindacati e istituti di credito insieme per il Protocollo di Economia Circolare di AdF. Nella cornice del Museo Casa Rossa Ximenes, a Castiglione della Pescaia, si è tenuta oggi (15 luglio) la presentazione e sottoscrizione del nuovo patto per il territorio che vede insieme AdF, CNA Siena e Grosseto, Confartigianato Siena e Grosseto, Cisl Siena e Grosseto, UILTEC Toscana Sud e gli istituti di credito Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Tema e ora anche Banca Centro Toscana Umbria, impegnati nel sostenere con offerte dedicate le imprese che si qualificano come fornitori nell’albo di economia circolare di AdF. Obiettivo comune: sostenere il Protocollo di Economia Circolare di AdF e promuovere lo sviluppo del tessuto economico locale secondo criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, guardando alla transizione ecologica ed energetica. L’atto di intesa è stato sottoscritto dai rappresentanti di tutti i soggetti firmatari: AdF, CNA Grosseto e CNA Siena, Confartigianato Grosseto e Confartigianato Siena, CISL Grosseto e CISL Siena, UILTEC Toscana Sud, Banca Centro Toscana Umbria, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca TEMA.
Dopo i saluti di apertura di Elena Nappi, sindaco del Comune di Castiglione della Pescaia, che ha patrocinato l’evento, e del presidente Massimo Guasconi, che ha portato i saluti della Camera di Commercio Arezzo-Siena e della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, sono intervenuti il presidente di AdF Roberto Renai, Anna Rita Bramerini per CNA Grosseto e Siena, Franco Bolognesi per Confartigianato Grosseto e Siena, Gianluca Fè per CISL Grosseto e Siena, Paolo Giovannetti per UILTEC Toscana Sud, Maurizio Rosi per Banca Centro Toscana Umbria, Sergio Lorenzini per Banca Mps, Maurizio Lupi per Banca TEMA. Presenti anche Fabio Zappalorti, direttore generale Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, Gabriella Papponi Morelli, presidente Fondazione Polo Universitario Grossetano, e Ottavia Spiga del Centro della Scienza e della Tecnica.
Cresce così il progetto green targato AdF, unico in Italia, quattro anni esatti dopo l’evento di lancio (era il 15 luglio 2020), superati Covid e crisi energetica, in una nuova versione aggiornata, ad esempio nei requisiti di sostenibilità per il mantenimento in albo dei fornitori. Dal 2020 ad oggi sono stati affidati in economia circolare oltre 5 milioni e mezzo di euro, per attività “no core business”, ad imprese con sede legale o operativa in uno dei 55 Comuni soci serviti da AdF.
“Il nostro Protocollo oggi diventa grande – spiega il Presidente di AdF Roberto Renai – se quattro anni fa, quando lo abbiamo ideato, era nato come progetto pilota, sperimentale, oggi passa il suo esame di maturità, forte dei risultati ottenuti, reso ancora più attuale ed efficace grazie al lavoro di squadra di tutti i soggetti firmatari coinvolti, che ringrazio per la collaborazione, la fiducia e la volontà di portare avanti questo impegno comune a favore della comunità e del territorio, facendo ognuno la propria parte”.
“Il protocollo sull’economia circolare che viene rinnovato – dichiarano Riccardo Breda, presidente CNA Grosseto, e Massimo Nocci, presidente CNA Siena – è stato e rappresenta sicuramente uno stimolo per tante imprese che vogliono misurarsi con il tema della sostenibilità ambientale e sociale che, come sappiamo, oggi è sempre più richiesta non solo come impegno verso l’ambiente, ma anche per misurare il rating delle imprese”.
“Confartigianato Imprese Grosseto ha accolto con soddisfazione la recente proposta di revisione del Protocollo di Economia Circolare di AdF. Ringrazia quindi l’ente per la lungimiranza delle proprie azioni strategiche mediante le quali, unitamente alla fattiva collaborazione degli operatori economici (assistiti dalle associazioni locali dell’artigianato) sarà possibile confermare il percorso avviato che, auspichiamo, possa ulteriormente favorire ed incentivare lo sviluppo dell’imprenditoria locale” afferma Confartigianato Grosseto.
“Confartigianato Imprese Siena nella persona del suo presidente Mario Cerri – dichiara Confartigianato Siena – manifesta la propria soddisfazione per la revisione del Protocollo di Economia Circolare di AdF. Percorso che fin dall’inizio ha cercato di promuovere e coinvolgere sempre di più le aziende del territorio a dimostrazione che l’ente ha una attenzione particolare per le provincie di competenza e per gli operatori economici che ne fanno parte”.
“Per la nostra organizzazione – dichiara Gianluca Fè per CISL Grosseto e CISL Siena – il Protocollo negli anni scorsi ha prodotto risultati concreti ed è stato un modello, anche per il nuovo che andiamo a firmare, che ha aperto un nuovo modo di valorizzare le risorse del nostro territorio in un approccio partecipativo ed in cui tutti gli attori potranno giocare un ruolo determinante”.
“Questo protocollo – spiega Paolo Giovannetti, Segretario Uiltec Toscana Sud – fa da motrice per un lavoro tutelato, dignitoso e soprattutto che la sicurezza sul lavoro sia il fondamento e il filo conduttore sia per l’impegno che per la crescita delle aziende del territorio spingendo sulla formazione e preparazione”.
“Promuovere l’economia circolare a livello territoriale significa anche puntare sulla valorizzazione delle risorse locali e sulla creazione di reti di fornitori responsabili e resilienti – spiega Florio Faccendi, presidente Banca Centro Toscana Umbria -. La preferenza per fornitori locali contribuisce a ridurre gli impatti ambientali derivanti dal trasporto e promuove la crescita economica delle comunità locali: in questo contesto, la banca locale riveste un ruolo fondamentale, diventando il fulcro per lo sviluppo di pratiche e strategie di economia circolare”.
“Per Banca Monte dei Paschi di Siena il sostegno economico alle aziende del territorio in un’ottica sempre più sostenibile è un obiettivo strategico – ha dichiarato Sergio Lorenzini della Direzione Imprese e Private Toscana Sud di Banca Mps –. Per questo abbiamo aderito fin dall’inizio al Protocollo promosso dall’Acquedotto del Fiora e confermiamo oggi il nostro supporto a questa iniziativa che incentiva l’innovazione e l’economia circolare”.
“Siamo molto felici come Banca Tema di poter rinnovare l’adesione a questo protocollo – fa sapere Fabio Becherini, Direttore Generale Banca Tema – nella convinzione che l’unione delle energie positive presenti nei nostri territori contribuisce ad attivare un circuito virtuoso che partendo dal nostro ruolo nel credito rafforza il tessuto economico locale anche sul piano sociale”.
Oltre a fare sue le quattro R dell’economia circolare – ridurre, riusare, riciclare e recuperare – AdF ne aggiunge una quinta: restituire. Così come restituisce acqua pulita all’ambiente per donarle nuova vita, l’azienda guarda all’economia reale e restituisce risorse alla comunità coinvolgendo direttamente le imprese locali. Per l’ideazione del Protocollo di economia circolare AdF ha ricevuto un riconoscimento nazionale dal Forum Compraverde Buygreen 2020.
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