Siena celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua con uno spettacolo in Piazza del Campo e una serie di appuntamenti tra ambiente e arte per celebrare, oltre al World Water Day, il sesto centenario di Fonte Gaia, la più importante fontana della città, realizzata dal celebre scultore Jacopo della Quercia. Per questa ragione il prossimo 22 marzo prenderanno il via le celebrazioni de “L’acqua nel Campo” un originale calendario di appuntamenti, in programma fino alla fine del mese, per approfondire, da un lato, i temi del corretto utilizzo delle risorse idriche e al tempo stesso raccontare la storia della città attraverso la Fonte Gaia, posta in Piazza del Campo, e collegata ai bottini, l’acquedotto storico che si snoda sotto la città. L’appuntamento è a Palazzo Sansedoni alle ore 16.30 con la tavola rotonda “L’acqua nel Campo”, che vedrà i saluti istituzionali di Carlo Rossi, presidente della Fondazione Mps, Sara Pugliese, assessore alle Politiche Giovanili del Comune, Emilio Landi, presidente dell’Acquedotto del Fiora ed Enzo Cortonesi, presidente dell’Associazione La Diana. Seguiranno gli interventi di Gabriele Fattorini, Università di Messina, su “Fonte Gaia: passato e futuro”, Marco Giamello, Università di Siena, su “Il bottino maestro e la Fonte Gaia di Jacopo della Quercia. Conoscenza e conservazione” e di Simone Bastianoni, Università di Siena, su “Acqua: un’emergenza planetaria… e mediterranea”.
Si narra che quando l’acqua arrivò in Piazza del Campo, i senesi fecero una grande festa e proprio per questa ragione la fonte fu chiamata Gaia. A secoli di distanza una grande occasione di svago per l’acqua torna ad animare il cuore della città: il 22 marzo alle 18 andrà in scena una performance di Mr. Goodman, il poeta delle bolle. Uno spettacolo in grado di coinvolgere grandi e piccini attraverso la magia creata da bellissime e grandissime bolle di sapone che prenderanno forme strabilianti per stupire il pubblico. Ad accompagnarlo gli Uomini Blu, della compagnia Corps Rompu, che incanteranno gli spettatori in uno spettacolo itinerante all’interno della piazza.
Le iniziative andranno avanti fino alla fine di marzo con seminari, tavole rotonde e visite guidate alla scoperta della città e del suo secolare rapporto con l’acqua. Il calendario degli appuntamenti parte la mattina del 22 marzo con le visite guidate, a cura dell’Associazione La Diana, al Museo dell’Acqua (alle ore 10.15 e 10.40). Prenotazioni dal lunedì al venerdì, ore 9-13.30 al numero 0577.292614/615. Il 23 marzo alle 10.30 sono in programma le visite guidate alla sala Capitolare dell’Archivio storico del Comune di Siena (via San Marco, 21) a cura dell’Associazione La Diana. Per prenotazioni: info@ladianasiena.it. In contemporanea la Contrada della Chiocciola aprirà il Parco dell’Oliveta.
Numerose anche le occasioni di approfondimento. Si comincia il 26 marzo alle ore 17 a Palazzo Sansedoni (via Banchi di Sotto 34) con il seminario che vedrà la partecipazione di Valentina Niccolucci e Federico Maria Pulselli con un approfondimento dal titolo “Dai bottini medievali all’acqua nella plastica: contabilità ambientale e analisi di sostenibilità” e di Gabriele Fattorini che interverrà su “600 anni della Fonte Gaia: Jacopo della Quercia, Tito Sarrocchi e il destino di una fontana pubblica”. Il 27 marzo, ancora a Palazzo Sansedoni, si parlerà con Marco Giamello di “Mura, fonti e valli verdi: un progetto condiviso”, con Bernardo Giorgi e Pietro Romano di “Orti urbani, due esperienze a confronto tra innovazione e sperimentazione” e si concluderà con la tavola rotonda su “Le valli verdi di Siena: un patrimonio naturalistico-ambientale da conoscere, preservare e valorizzare. Stato dell’arte e prospettive” con Claudia Angiolini, Federica Palazzo, Tiberio Fiaschi, Paolo Castagnini e Massimo Nepi. Il 28 marzo si torna a scoprire la città: questa volta la meta è il complesso museale Santa Maria della Scala (piazza Duomo 1). Si tratterà di una serie di visite guidate a più voci (in programma alle ore 15, 16.30 e 21) dal titolo “Il Santa Maria della Scala tra acqua e terra” con Marco Giamello, Enzo Cortonesi, Enrico Tavarnelli, Debora Barbagli. Saranno illustrati gli aspetti geologici, storici, edilizi e del recupero e utilizzo delle acque, percorrendo gli ambienti situati ai vari livelli. Le visite sono a cura dell’Associazione La Diana, del Santa Maria della Scala e dell’Università di Siena. Il 29 marzo a Palazzo Sansedoni è in programma il seminario con lo storico Duccio Balestracci dal titolo “A ricercar La Diana”. Si conclude il 30 marzo alle ore 10 con una passeggiata nel centro storico della città da piazza del Campo a Porta Tufi a cura dell’Associazione La Diana e dell’Università di Siena. Tutte le iniziative sono gratuite e fanno parte del Festival Siena Città Aperta, promosso dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Siena, Fondazione Mps, Università degli studi di Siena, Università per Stranieri di Siena e con il supporto di Vernice Progetti Culturali. Il calendario di appuntamenti de “L’Acqua nel Campo” è patrocinato dalla Regione Toscana e da Asvis, Associazione italiana per lo sviluppo sostenibile, ed è realizzato grazie anche al sostegno di Acquedotto del Fiora.