Un intervento di grandi dimensioni che ha portato alla sostituzione di 140 metri di tubazioni idriche nel cuore della città, in Piazza del Campo, che, grazie alla collaborazione tra Comune, Acquedotto del Fiora e commercianti e alla strategia di avanzare per piccole tappe e nel rispetto dei luoghi, è stato realizzato senza impattare sulla vita della Piazza dal punto di vista commerciale, sociale e turistico.
I lavori effettuati alla rete dell’acquedotto di Piazza del Campo sono stati presentati questa mattina, 20 aprile, in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Bruno Valentini, per Acquedotto del Fiora l’amministratore delegato Aldo Stracqualursi e il direttore dei lavori Vincenzo Castelli, e i rappresentanti degli esercenti di Piazza del Campo.
<<Un lavoro importante perché si è andati a intervenire in un sistema idrico datato, oltre 100 anni, che può essere quindi soggetto a rischi di rottura come avvenuto in passato, provocando danni ingenti. Grazie all’Acquedotto del Fiora è stato realizzato un lavoro molto delicato tenendo conto delle esigenze dei commercianti, riducendo al minimo i disagi collegati ai lavori ed effettuandoli in un periodo di bassa affluenza turistica. Inoltre è stato rispettato il cronoprogramma: anzi le operazioni si sono concluse con un piccolo anticipo ed è stato sostituito un tratto di tubazioni maggiore delle previsioni>>, ha commentato il sindaco Bruno Valentini.
<<La prima fase dei lavori di sostituzione è iniziata un anno fa – ha ricordato il primo cittadino – nel tratto dalla Bocca del Casato alla Costarella; quest’anno si è andati avanti dalla Costarella fino al vicolo dei Pollaioli, ponendo un’ottima base di partenza per concludere i lavori a cavallo dell’anno>>. <<Ringraziamo l’Acquedotto del Fiora per quest’ulteriore investimento sulla nostra rete idrica che ha consentito inoltre anche la sostituzione di parte della pavimentazione di Piazza del Campo>>, ha concluso il sindaco.
<<Intervenire in una delle piazze più belle del mondo non è certo semplice – ha commentato l’amministratore delegato di Acquedotto del Fiora Aldo Stracqualursi – Un ammodernamento infrastrutturale di questo tipo ha richiesto un grande impegno prima che nella sua realizzazione, nella sua fase progettuale, sia a livello tecnico che di tempistiche. Un impegno profuso con grande competenza e professionalità dalla nostra area tecnica, che ringrazio per il lavoro svolto. La decisione di sostituire i 140 metri di condotta di distribuzione procedendo a intervalli di circa 12 metri per volta, chiudendo un tratto mentre si apriva il successivo, ci ha permesso di operare con rapidità, riducendo il più possibile gli eventuali disagi per esercenti, cittadini e turisti>>. <<Abbiamo lavorato in sinergia con il Comune di Siena, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, le associazioni di categoria e gli esercenti di Piazza del Campo, che ringraziamo per la fattiva collaborazione – ha proseguito Stracqualursi -: questo modo di operare è la dimostrazione che investire per dotare il nostro territorio di infrastrutture sempre più moderne è possibile e può essere fatto in tempi relativamente rapidi quando ci sono armonia e lungimiranza>>.
<<Grazie alla collaborazione proficua tra l’Associazione esercenti il Campo, l’Acquedotto del Fiora e l’amministrazione comunale siamo riusciti a programmare i lavori in modo che ognuno per le proprie parti rispettasse la tempistica prevista: pertanto abbiamo constatato e apprezzato che i lavori sono terminati nei tempi stabiliti, anzi anche con un po’ di anticipo. Preme sottolineare che la ‘gentilezza’ ha rappresentato il comun denominatore dell’operazione>>, il commento dei rappresentanti degli esercenti di piazza del Campo.
I lavori. Le operazioni di sostituzione delle tubazioni in Piazza del Campo sono partite nel gennaio 2016: per esigenze tecniche i lavori iniziarono dalla Bocca del Casato dove erano poste due delle principali valvole di sezionamento della condotta, per raggiungere lo snodo delle condotte sul lato superiore della Costarella dei Barbieri, sostituendo la condotta idrica per 140 metri e 10 allacciamenti. Le operazioni sono proseguite e, nel corso del 2018, l’Acquedotto del Fiora, in accordo con il Comune di Siena e le attività commerciali interessate, ha sostituito altri 140 metri di condotta distributrice e 13 allacciamenti nel tratto compreso tra la Costarella e il vicolo dei Pollaioli. L’intervento studiato nei minimi particolari, con rilievo e numerazione delle singole pietre interessate dal lavoro di scavo, è stato portato avanti a intervalli di circa 12 metri (mentre si apriva un tratto si richiudeva e murava il precedente) e condiviso con le attività che in alcuni casi hanno rinunciato o limitato parte dello spazio occupato per la ristorazione nel breve periodo dei lavori. Per intervenire con i lavori e creare il minor disagio possibile si è atteso il periodo meno intenso del flusso turistico, che va da dopo le feste Natalizie a quelle Pasquali. Al fine di garantire il servizio alle singole attività interessate, è stata collocata esternamente, sotto il primo livello delle terrazze, una condotta idrica volante su cui si allacciavano le singole utenze che erano interessate dal rifacimento dei singoli allacci stradali. Naturalmente terminati i lavori, il tubo è stato tolto senza lasciare alcuna traccia. Questo sistema ha consentito di operare con la massima rapidità e riducendo al minimo i disagi per i commercianti e per i turisti. I lavori, inoltre, sono stati eseguiti sotto la sorveglianza del Comune di Siena e della Sovrintendenza ai Monumenti e da un archeologo nominato specificatamente dall’Acquedotto del Fiora, e si è scavato sopra la vecchia tubazione posta nel 1911, togliendola e ricollocando il nuovo tubo in ghisa di alta qualità. Sempre durante i lavori è stata sostituita anche la tubazione che attraversava l’antico Bottino Maestro di Fonte Gaia, inserendoci una saracinesca di emergenza. Sono stati inoltre sostituiti gli allacciamenti alle utenze private e anche quello destinato alla Fonte Gaia e predisposto un eventuale allaccio antincendio. A questo punto resta da sostituire la parte bassa dell’anello con il tratto che scende su Salicotto dove si prevede di intervenire il prossimo anno. Il costo dell’intervento è stato pari a 170.000 euro.