Taglio del nastro ufficiale per il depuratore di Pitigliano, completamente rinnovato dopo l’importante intervento effettuato da AdF. Oltre 600mila euro l’importo complessivo dell’investimento, finalizzato a migliorare le prestazioni dell’impianto sia in ottica di sostenibilità ambientale sia in risposta a quanto previsto dalle normative vigenti. Gli importanti lavori di adeguamento funzionale hanno richiesto circa un anno: grazie all’installazione di tecnologie tra le più avanzate a disposizione, sono state incrementate l’efficienza e le performance del comparto biologico e della linea fanghi. Sono inoltre state completamente rifatte tutte le carpenterie metalliche nonché l’impianto elettrico.
Al taglio del nastro erano presenti Giovanni Gentili, sindaco di Pitigliano, Serena Falsetti, assessore all’Ambiente, padre Giovanni Roncari, Vescovo della Diocesi di Pitigliano, Sovana, Orbetello, Roberto Renai, presidente AdF e Piero Ferrari, amministratore delegato AdF.
“Quella di oggi è la prima inaugurazione dopo l’emergenza Covid-19 e la prima di molte altre che verranno – commenta Roberto Renai, presidente di AdF – Questo perché noi non ci siamo mai fermati, continuando a lavorare per garantire un servizio essenziale con continuità. Pur nella complessità del momento particolare, abbiamo portato avanti il piano degli investimenti ottenendo risultati tangibili e dimostrando la resilienza di AdF, ossia la capacità di adattarsi ai processi di cambiamento generando valore. A breve inoltre presenteremo con un evento di livello nazionale un innovativo progetto che punta a una ripartenza sempre più green: il Protocollo di Economia Circolare, per proporre soluzioni inedite alle istituzioni e alle imprese del territorio”.
“Stiamo concretizzando tanti nuovi progetti per dare il nostro contributo concreto alla ripartenza del territorio – sottolinea Piero Ferrari, amministratore delegato AdF – Tra questi, AdF Green per lo sviluppo della mobilità elettrica e l’evoluzione dei servizi commerciali con il recentissimo lancio di “AdF per te” e l’apertura degli AdF Point. Prima di tutto però portiamo avanti il nostro ambizioso piano di investimenti, per realizzarne 373 milioni da qui al 2031, portando così a 846 milioni il totale nell’arco di tutta la concessione. E proprio a proposito di investimenti, dopo il depuratore siamo pronti a dare a Pitigliano un nuovo impianto di potabilizzazione, il cui progetto esecutivo, completamente predisposto all’interno di AdF, è già stato approvato, per un investimento di oltre 317mila euro”.
“Quando abbiamo iniziato il mandato tre anni fa – spiega il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili – i cittadini ci avevano fatto presente che il depuratore era sottodimensionato, c’erano cattivi odori e residui. Subito dopo è arrivato un importante investimento da parte di AdF e a distanza di tre anni, a intervento completato, con grande soddisfazione possiamo dire che la problematica è stata risolta. Nell’ultimo sopralluogo abbiamo potuto constatare allo stesso punto di uscita dal depuratore che adesso l’acqua è limpida e pulita con importanti benefici anche per l’ambiente circostante. E’ stato fatto un ottimo lavoro. Ringraziamo, quindi, AdF per aver speso bene i soldi dei cittadini, che sono coloro che pagando il servizio idrico rendono possibili questi investimenti. Il costo in bolletta, infatti, che in questo momento è stabile, non corrisponde esclusivamente al consumo effettivo di acqua, ma una parte delle risorse vanno a coprire le spese di depurazione e a mantenere in efficienza le infrastrutture. Si tratta, quindi, di risorse indispensabili”.