Nell’anno 2023 il numero dei reclami pervenuti risulta in netta diminuzione rispetto al 2022, sono infatti stati presentati 1.472 reclami, contro i 1.843 registrati nel 2022. Tale risultato è attribuibile a varie azioni messe in campo da AdF per agevolare l’utenza come il potenziamento della comunicazione verso il cliente (effettuata attraverso il sito web, sms, e.mail su interventi tecnici programmati e non, sulle novità commerciali che influiscono sul contratto e sulla bolletta) e la sostituzione di contatori di vecchio tipo con quelli in telelettura che hanno consentito maggiore regolarità di rilevazione del dato con conseguente evidenza di eventuali anomalie in tempi brevi e maggior precisione nella fatturazione dei consumi.
Anche il tempo di gestione diminuisce e si conferma ben inferiore al tempo massimo previsto dalla Carta del S.I.I. pari a 25 giorni lavorativi.
I reclami relativi alla fatturazione, sebbene in forte diminuzione (818 nel 2023 contro i 1.044 nel 2022), rimangono la tipologia con il maggior numero di richieste.
Anche i reclami tecnici, 107 nel 2023 contro 163 nel 2022, risultano in diminuzione.
Il numero totale di reclami indicati include anche i reclami inoltrati da soggetti diversi dagli utenti finali – le cui richieste non sono quindi incluse nella definizione di reclamo introdotta dalla delibera 655/15 di ARERA sulla Qualità Contrattuale – e i reclami il cui esito è risultato negativo, ossia quelli per cui quanto lamentato dall’utente finale è risultato infondato. Rapportati alle utenze attive, pari a 235.057, il numero di reclamo presentanti nell’anno è pari allo 0,63%.